XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882
Cominciamo dal contrapporre a quei 207 milioni di spese straordinarie la somma di 42 milioni, che è l'avanzo della parte ordinaria del bilancio; e
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Quando abbiamo un'eccedenza delle entrate ordinarie sulle spese ordinarie, che è lungi dal coprire le spese straordinarie che facciamo, è necessario
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Per far fronte a queste, domandiamo 41 milioni e mezzo alle attività provenienti dal riscatto delle ferrovie romane; 9 milioni circa di entrate
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Pel 1882 avremo una eccedenza di 21 milioni e mezzo di lire, ma non bisogna dimenticare che questa eccedenza generale proviene dal fatto, che noi
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fare osservare alla Camera, come le spese proposte dall'onorevole ministro della guerra sieno ben lungi dal soddisfare ai diversi bisogni che le persone
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ordinarie, ma importa che questo aumento provenga piuttosto dal naturale incremento dei proventi di quelle che già esistono; e questo incremento è sempre
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desiderare dal punto di vista di una corretta previsione di fondi necessari; dal punto di vista dei lavori che sono più urgenti e che è necessario si
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sia la vera situazione delle opere fortilizie eseguite coi fondi votati dal 1872 fino ad oggi, come di quelle che si trovano in corso di esecuzione.
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hanno fatto precedere al loro disegno di legge. Noi abbiamo degli stanziamenti già fatti con leggi speciali sui bilanci dal 1883 al 1886 per la somma
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Guardate anche la cosa dal punto di vista dell'abolizione del corso forzoso, o signori; se voi continuerete a far fabbricare tutta questa roba
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armi al nostro passe. Queste savie considerazioni degli uomini di Stato della Francia e della Prussia debbono anche farsi dal Governo italiano.
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discorso è stato deficiente dal lato della forma, mi è stato però dettato dalla mia coscienza di patriotta e da profonde convinzioni.
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sistemare le fortificazioni di Venezia dal lato di terra. Siccome stimo importantissime ed anzi assolutamente necessarie queste fortificazioni, siccome le
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Io rammento qui una cosa che ebbi già l'onore di proporre fino dal 1868, a Firenze, quando discutevamo la legge sulla contabilità pubblica. Fin
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Lo stato miserabile della difesa di Venezia dal lato di terra proviene dalla gittata grande delle artiglierie odierne. In quei tratti che ho
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anche facilmente dal nemico. Quindi anche con un muro continuo non si otterrebbe alcun resultato utile. Quello dei soverchi punti di fortificazione non
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punto dal lato di terra. Dunque io concludo che nessuna delle opere che si tratta di fare con questo disegno di legge, ha l'importanza di quelle di
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E a questo proposito non mi posso trattenere dal fare un'osservazione, ed è che, pensando alle sorti di questa illustre città di Venezia in questo
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Quindi dico che la fortificazioni dal lato di terra alla Spezia hanno un grande valore, almeno a mio giudizio, ed io sono contento che l'onorevole
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molto da spigolare, prenderò a parlare, tanto più che, dal momento che l'alea dell'iscrizione iacta est,
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fin dal 1875 e che sarebbe l'unica fabbrica d'armi che avremmo al di qua dell'Appennino al coperto da una punta nemica? Prima domanda. Una seconda: che
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dei 400 affusti votati del pari nel 1880, siano stati comperati dal Krupp, Tutti e 400 forse? E, comprati,
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; noi abbiamo dato i denari per questo cannone sin dal 1872 e per costruirne cinquanta; nel 1880 si credeva che vi fossero, ma invece ci si venne a
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E poi non ci pare necessario pensare per adesso a fortificare la Spezia dal mare. Non è supponibile uno sbarco in principio della guerra. C'è tempo e
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Mi permetta su questo punto la Giunta qualche osservazione. Non sarò io certamente che negherò la necessità di difendere la Spezia dal lato di mare
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Ora dal mare veniamo un poco alia terra, o piuttosto restiamo dove siamo; a Roma.
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Ora finalmente se ne vengono a chiedere 10, o meglio 12 (perchè due milioni si sono già prelevati dal fondo delle spese impreviste nel passato mese
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Dal 1872 al 1876, in due volte, essendo ministro l'onorevole Ricotti, si chiesero 11 milioni per le spese di mobilitazione di 28 divisioni e di 16
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, così come si trova, non sarebbe nè più, nè meno che il famoso muro d'octroi tanto deriso dal maresciallo Bugeaud nel gennaio del 1841 quando si discuteva
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Anche Cambrai e Landreies, sebbene muniti di antiche artiglierie, tennero fermo. Che se poi uscissi dal campo della guerra franco-germanica ed
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Ma non credo che lo sbarramento di Val Camonica, nella quale si scende direttamente dal Tonale e indirettamente dallo Stelvio, sia così urgente come
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Le risposte avute dal ministro della guerra ai suoi quesiti non l'appagano punto, ma quelle del ministro della marineria lo accontentano.
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corazzate messe in cantiere nel 1872 e nel 1876. Quanto siamo lontani dai fumaioli, dal timone e dalle fatali due eliche non interamente difese da corazza
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? Chi può dimenticare quel documento ufficiale comunicato dal Ministero della marineria, ed inserito in quella relazione stessa, nei quale documento si
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varrebbe non averla, nè di grandi navi nè di piccole. Non dimentichi l'onorevole Di Gaeta che la nostra capitale è distante soltanto 27 chilometri dal
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preponderanti dalla parto di terra, ne avrebbero ancora abbastanza per attaccarci dal lato di mare. Nè è la facile cosa che egli pensa, e anzi non
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E quando, ò signori, le prime notizie delle prove del Duilio corsero l'Italia, fu un inno di lode che proruppe dal seno di questa Camera, agli uomini
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, dal valore, e dalla lealtà dei principi di Casa Savoia, che abbiamo potuto riconquistare la nostra indipendenza.
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dal 1849 al 1859. Quel piccolo paese, o signori, non misurò mai la grandezza delle sue risoluzioni e del suoi sacrifizi dall'angustia dei suo
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Accademia della crusca
